La realizzazione della Residenza Universitaria di San Bartolameo nasce dall’esigenza da parte di Opera Universitaria della Provincia autonoma di Trento di dotare il capoluogo di campus per gli studenti universitari, che fino a quel momento erano sistemati in appartamenti sparsi sul territorio. Per la realizzazione dello studentato è stato utilizzato lo strumento del Partenariato Pubblico Privato (PPP), una collaborazione tra enti pubblici e privati per la progettazione, il finanziamento, la costruzione e la gestione di strutture di pubblico interesse. In particolare, è stato scelto il Contratto di disponibilità, che ha permesso a Opera Universitaria di delegare la realizzazione e gestione ventennale dello studentato al Consorzio cooperativo Formazione Cultura Servizi (FCS), i cui soci sono Consorzio Lavoro Ambiente, Multiservizi, Lagorai e SAIT, assumendosi costi e rischi. Al termine del contratto ventennale Opera Universitaria potrà riscattare l’intero immobile.
Il cantiere per la costruzione dello studentato è partito all’inizio del 2006 e i primi studenti sono entrati nella struttura il 1° ottobre 2007.
La struttura, collocata su un’area di oltre 14.000 mq, conta 380 posti letto (dislocati in stanze singole, doppie, monolocali e appartamenti), oltre a 21 cucine comuni, una biblioteca, una lavanderia, una palestra, sale video e numerosi altri spazi per la vita comunitaria. Fin dalla sua apertura, lo studentato ha mantenuto una percentuale media di occupazione dell’91%, accogliendo studenti provenienti da circa 80 nazionalità.
Nel corso degli anni, oltre agli interventi di manutenzione ordinaria, sono state effettuate importanti opere di miglioramento estetico e della sicurezza della costruzione (sostituzione di rivestimenti in legno con alluminio e copertura di scale antincendio). Progetti futuri includono la rinnovazione esterna degli edifici e l’aggiornamento degli arredi interni.
Recentemente, la collaborazione con Habitech – Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente ha permesso di effettuare un’analisi dettagliata della gestione dello studentato, confrontando le sue prestazioni con quelle di strutture simili. I risultati hanno evidenziato costi di manutenzione ridotti e un’apprezzabile qualità visiva delle strutture, sia interne che esterne. Ulteriori indagini hanno definito strategie specifiche per mantenere alti livelli di efficienza energetica, confermando l’impegno dello studentato verso la sostenibilità e il risparmio energetico.